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Comunicato unitario del 21/09/2015

    La situazione di emergenza sociale e occupazionale in cui versa la Calabria necessita di azioni forti e conseguenti, rispetto agli impegni assunti dal Presidente della Regione, nel corso della riunione della settimana scorsa con CGIL-CISL-UIL

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Comunicato Unitario 03/09/2015

 CGIL-CISL-UIL  Calabria – Michele Gravano, Paolo Tramonti, Santo Biondo – questa mattina hanno avviato un approfondimento sulle vicende sociali e occupazionali calabresi, sull’apertura del ministro Delrio, rispetto alle richieste avanzate dal presidente della giunta regionale Calabria, dal quale si attendono notizie più dettagliate in merito e, soprattutto, in vista della presentazione da parte del Governo dell’annunciato “Masterplan per il Mezzogiorno”.

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Comunicato stampa 02/09/2015

Catanzaro 02/09/2015. Accogliamo una notizia positiva per la Calabria. L'apertura  dimostrata dal ministro Delrio nella riunione a Roma, rispetto alla quale, ci attendiamo da parte del  presidente della giunta regionale notizie più precise in merito, potrebbe rappresentare un segnale di una concreta attenzione da parte del Governo alle problematiche infrastrutturali,  purtroppo decennali, del nostro territorio.

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Comunicato Stampa del 10.07.2015

Catanzaro,10.07.2015 Il primo cambiamento di passo si è registrato. Il presidente Oliverio, dopo mesi di attesa e lo scandalo “Rimborsopoli”, si è messo alla guida di una squadra di tecnici nel governo della Calabria. Registriamo la notizia con soddisfazione ma senza trionfalismi. Alcune scelte effettuate sugli uomini e sulle deleghe ci convincono ma non vogliamo emettere giudizi affrettati. Giudicheremo questa nuova giunta regionale alla prova dei fatti.

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Comunicato Stampa del 07.07.2015

Catanzaro, 07/07/2015 L’inchiesta “Rimborsopoli”, pur volendo mantenere un profilo garantista, ha evidenziato che c’è stato in Calabria un uso distorto dei fondi pubblici che ha evidenziato le responsabilità di chi ha fatto un uso privato di questo denaro e di chi, invece, ne ha fatto un uso privatissimo.

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Comunicato Stampa del 26.06.2015

Catanzaro 26.06.2015 Dichiarazioni : Segretario Generale Uil Calabria Santo Biondo – Segretario generale Uil Cosenza Roberto Castagna – Segretario Generale Feneal/Uil Calabria Bruno Marte.

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Comunicato Stampa del 16.06.2015

Il Governo si prepara a battere cassa per racimolare 13 miliardi di euro. Il rischio concreto è quello che i cittadini, anche quelli calabresi, possano trovarsi davanti ad un aumento delle accise, dell’Iva e della tassazione locale. Per evitare questa drammatica prospettiva l’unica via perseguibile è quella dei tagli ai costi, in particolare di quelli legati al proliferare delle società pubbliche partecipate.

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COMUNICAZIONE del 04.06.2015

Cosa sta succedendo al Porto di Gioia Tauro? Il Segretario Generale della Uil Carmelo Barbagallo giorno 9 Giugno p.v. alle ore 8.30 incontrerà sulle banchine ultramoderne dell’importante infrastruttura i lavoratori portuali calabresi. Ultimata la visita all’interno del Porto di Gioia Tauro, a partire dalle ore 10.00 presso la Sala Consiliare del Comune di San. Ferdinando il Segretario Generale Carmelo Barbagallo incontrerà la RSU/RSA della Uil Calabrese.                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Il Segretario Generale                                                                                                                                                 Santo Biondo

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Comunicato stampa 28/05/2015

Catanzaro 28.05.2015 PERCHÉ LA UIL CALABRIA NON HA FIRMATO L'ACCORDO ISTITUZIONALE SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA?  La UIL Calabria non ha firmato l'Accordo Istituzionale perché ritiene che il testo sia poco comprensibile sul piano della formulazione e, comunque, non tutela quella parte di precariato che, oltre ad essere relegato ai margini del mondo del lavoro, ri La decisione di fare un passo indietro ha radice nel considerare ingiusta, la scelta di trattare la vicenda dei prorogati in deroga come merce in liquidazione, dato che fino ad oggi, non è stato avviato dall’assessorato regionale al lavoro un programma di politiche attive, in grado di contribuire a svuotare in modo concreto il bacino degli ammortizzatori sociali in deroga.   Firmare quell'accordo significava mettere una pietra tombale sul destino di migliaia di persone.   In Calabria, e' inaccettabile un accordo che riduce pesantemente le risorse ed esclude migliaia di persone senza un Piano alternativo ed inclusivo sia sul versante dell'assistenza quanto, soprattutto, sul versante dell'utilizzo sociale o, meglio ancora, produttivo di una fascia di precariato altrimenti condannato a non avere nessuna protezione.   Siamo convinti che, attraverso un impegno di carattere nazionale ed una convinta iniziativa regionale, sia possibile mettere in campo un concreto Piano di politiche attive per il lavoro.   Un Piano di Emergenza che dia risposta al precariato ed apra, con adeguate misure, anche a quel mondo giovanile e a quella fascia di cinquantenni fuori dal mondo del lavoro e abbandonati da Dio e dagli uomini.   La UIL Calabria è consapevole che per combattere seriamente la povertà dilagante c’è bisogno di strumenti straordinari e, pertanto, condivide la richiesta, che proviene da svariati settori della maggioranza e dell'opposizione del Governo nazionale, ma,a nostro avviso, dette misure dovranno poggiare su un patto tra cittadini e istituzioni, dove i primi, in cambio del loro lavoro reso alla collettività, ricevono dai secondi un trattamento economico unito a servizi sociali alla persona. Del resto, la stessa commissione europea nei giorni scorsi ha posto un freno al reddito minimo basato su politiche passive.   In questa direzione, la coerenza ci impedisce di siglare accordi che escludono una parte importante di lavoratori e lavoratrici percettori di ammortizzatori sociali in deroga e nello stesso tempo invocare una l’emanazione di un provvedimento di contrasto alla povertà che abbia invece carattere di inclusione sociale.   Alla Regione Calabria che vuole fare una battaglia sul reddito minimo di cittadinanza, chiediamo di riflettere su questo e di mostrarsi coerente agli occhi dei cittadini calabresi.   Queste le motivazioni che hanno portato la UIL Calabria a non sottoscrivere l'Accordo Istituzionale sugli Ammortizzatori Sociali in Deroga.                                                                                                             UIL CALABRIA schia di sprofondare nella povertà assoluta e nella totale esclusione sociale.

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Comunicato stampa del 07.05.2015

Catanzaro, 07.05.2015 L'amministrazione regionale ha colto lo spirito delle nostre segnalazioni. L'annuncio fatto da Mario Oliverio a proposito di Garanzia giovani e della possibilità di creare, attraverso questo nuovo strumento progettuale e formativo, 1000 posti di lavoro nel settore ambientale risponde, infatti, alla strategia che questo sindacato aveva messo in evidenza alla giunta regionale sin dal suo insediamento.

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