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La vicenda Easy jet deve far riflettere la politica calabrese e stimolarla a cambiare passo

La vicenda della distorta campagna pubblicitaria di Easy jet: la compagnia aerea svizzera che ha disegnato la Calabria come terra di mafia e terremoti, dimostra l’insipienza della politica regionale.

La politica si è giustamente indignata ma, certamente, non si può negare la presenza della criminalità organizzata sul territorio calabrese, ne sostenere che questa tara impedisca di mettere in ordine la macchina del settore turistico.
Non si può disconoscere il fatto che la Regione sia conosciuta nel mondo per gli aspetti negativi e positivi. E la politica, in questi anni, ha contribuito ad implementare questo brand negativo, portando all’attenzione dell’opinione pubblica la storia di un regionalismo segnato da lutti ed inchieste.

Oggi è necessario cambiare rotta. Ci aspettiamo che tutta la politica calabrese faccia una riflessione importante per arrivare a liberare i settori che sono, in parte, contaminati dalla presenza della criminalità, per esempio quelli: dell’ambiente, dei trasporti, della sanità. Oggi non basta più solo l’indignazione.
Per fare turismo in questa regione bisogna dare alla Calabria, ai calabresi e a coloro che sceglieranno di passare qui le loro vacanze dei trasporti moderni, una sanità efficiente, un completo decoro urbano, sarà necessario mettere in ordine i conti regionali e procedere ad una stagione di riforme.

Ci aspettiamo, nel più breve tempo possibile, la messa in campo di linee politiche che permettano di liberare questi settori dalla presenza della criminalità organizzata, consentendo loro di crescere e ammodernarsi per rilanciare il settore turistico e l’economia della Calabria.

In Calabria, infine, si sente forte l'esigenza di avere da parte dei partiti l'impegno alla creazione di liste pulite che si presenteranno ai prossimi momenti elettorali, a partire dalle prossime amministrative che si svolgeranno in Calabria a settembre.

Questa è la risposta che la Calabria si attende dalla politica per progettare il futuro. Un futuro libero dalla presenza della 'ndrangheta.

Santo Biondo
Segretario generale
Uil Calabria