Cerca nel sito

NEWS

La Uil solidale con l'assessore Roccisano. "Contro il crimine la società calabrese ritrovi il suo spirito unitario"

“Lo facciamo con convinzione, ma cogliamo l’occasione per affermare con fermezza che la solidarietà davanti a questo attacco virulento non basta più, è diventata un triste passaggio obbligato. Nel momento in cui la criminalità decide di alzare il livello dello scontro serve altro”.

“Per questa terra, per il suo riscatto – dice ancora Santo Biondo - servono fatti e non parole. Delle passerelle in assenza di segnali concreti di sostegno, la Calabria non sa più cosa farsene. Sono indifferibili interventi mirati da parte dello Stato che vedano al di là delle promesse e, fattivamente, recuperino quei ritardi atavici nel potenziamento delle strutture di vigilanza e controllo della cosa pubblica in Calabria. E’ necessario che la parte sana della nostra società ritrovi uno spirito unitario, sia in grado di tornare a fare rete, sia capace di condividere gli stessi ideali”.

“E’ di fondamentale importanza – prosegue il segretario della Uil Calabria . dare corso ad una rivoluzione culturale che, partendo dalle giovani generazioni, sia in grado di creare gli anticorpi necessari contro il cancro criminale”.

A tal proposito Uil, Cgil e Cisl Calabria, hanno dato vita all’iniziativa unitaria del prossimo 26 febbraio quando, presso la sala “Nicola Calipari” di Palazzo Campanella, insieme ai ragazzi delle quinte classi degli istituti scolastici superiori della città di Reggio Calabria e ai rappresentanti del mondo politico e istituzionale reggino e nazionale, daremo vita ad un confronto a più voci sul tema: “Legalità e lavoro, il futuro per i giovani. Reagiamo uniti contro l’offensiva della ‘ndrangheta”.