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Comunicato 01.01.2015

 

La Calabria attende da troppi mesi il superamento di una fase di stallo politico e di governance. Il mandato elettorale, ricevuto a novembre, è stato ampio e determinante. I calabresi si attendono una svolta che, ancora oggi, tarda ad arrivare. Lo vogliono i lavoratori precari, le giovani intelligenze che non vorrebbero scappare dalla Calabria per inseguire il sogno di un lavoro.

 

Lo sperano i lavoratori delle province, oltre duemila famiglie, che rischiano di finire nel limbo. Mentre questi enti locali di prossimità stanno per precipitare nel caos più totale. Difronte a ciò la Regione non può più tardare nell’istituzione dell’osservatorio sull’attuazione della legge Delrio: l’unico strumento in grado di governare il delicato processo di mutamento di questi enti e di guidare la nascita delle città metropolitane.

 

Lo attendono le migliaia di disoccupati e di percettori di mobilità che con le loro proteste legittime hanno fatto riaccendere i riflettori del governo Renzi sulla Calabria ed i suoi storici dilemmi.

 

Da Palazzo Alemanni, che deve essere il centro propulsore del cambiamento e l’unica sede accreditata di confronto istituzionale, deve partire la rinascita di questa terra i cui cittadini dovranno essere protagonisti di un pronto risveglio delle loro coscienze critiche. La Calabria per rinascere ha bisogno dei calabresi, delle loro intelligenze, delle loro sensibilità e della loro voglia di partecipazione attiva ai processi di cambiamento attesi.

 

Il rosario delle emergenze ha già troppi grani. Il prolungarsi della stasi non può che far peggiorare i già drammatici indicatori economici. Il governatore Mario Oliverio non deve perdere altro tempo. La Calabria non ha più tempo da perdere.

 

                                                                                                                                                                           Il Segretario Generale

 

                                                                                                                                                                                 Santo Biondo