Ora aspettiamo che le prime misure per l’occupazione e di contrasto alla povertà, che ci sono state presentate, diventino operative e dispieghino efficacemente gli effetti attesi. Positivo il finanziamento di 80 milioni di euro a favore dei percettori di ammortizzatori, ma bisogna spingere sulla costruzione di programmi di politiche attive, aderenti ai fabbisogni professionali, che necessitano alle imprese locali, e alle grandi aziende nazionali ed estere, interessate ad investire in Calabria, non trascurando neanche il fatto, che da una buona programmazione delle politiche sul lavoro, alcune emergenze regionali potrebbero trasformarsi in posti di lavoro.
Adesso, bisogna aprire il confronto, con uguale metodo, su trasporti, con un piano regionale dei trasporti, porto di Gioia Tauro, programmazione dei fondi Comunitari, sanità, tutela dell’ambiente e del territorio.
Su queste priorità riteniamo sia indispensabile un confronto specifico, aperto e senza condizionamenti di sorta. Ne va del futuro della nostra regione e delle nostre giovani generazioni.
Insieme è possibile fare una battaglia comune contro il Governo Renzi che si sta dimostrando sempre più antimeridionalista nelle sue scelte. La UIL Calabria è disponibile ad un confronto serio, leale e costruttivo a patto che la Regione dimostri di saper utilizzare bene, fondi comunitari, risorse nazionali e bilancio regionale.
Il Segretario Generale
Santo Biondo