28/05/2015
Catanzaro 28.05.2015
PERCHÉ LA UIL CALABRIA NON HA FIRMATO L'ACCORDO ISTITUZIONALE SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA?
La UIL Calabria non ha firmato l'Accordo Istituzionale perché ritiene che il testo sia poco comprensibile sul piano della formulazione e, comunque, non tutela quella parte di precariato che, oltre ad essere relegato ai margini del mondo del lavoro, ri
La decisione di fare un passo indietro ha radice nel considerare ingiusta, la scelta di trattare la vicenda dei prorogati in deroga come merce in liquidazione, dato che fino ad oggi, non è stato avviato dall’assessorato regionale al lavoro un programma di politiche attive, in grado di contribuire a svuotare in modo concreto il bacino degli ammortizzatori sociali in deroga.
Firmare quell'accordo significava mettere una pietra tombale sul destino di migliaia di persone.
In Calabria, e' inaccettabile un accordo che riduce pesantemente le risorse ed esclude migliaia di persone senza un Piano alternativo ed inclusivo sia sul versante dell'assistenza quanto, soprattutto, sul versante dell'utilizzo sociale o, meglio ancora, produttivo di una fascia di precariato altrimenti condannato a non avere nessuna protezione.
Siamo convinti che, attraverso un impegno di carattere nazionale ed una convinta iniziativa regionale, sia possibile mettere in campo un concreto Piano di politiche attive per il lavoro.
Un Piano di Emergenza che dia risposta al precariato ed apra, con adeguate misure, anche a quel mondo giovanile e a quella fascia di cinquantenni fuori dal mondo del lavoro e abbandonati da Dio e dagli uomini.
La UIL Calabria è consapevole che per combattere seriamente la povertà dilagante c’è bisogno di strumenti straordinari e, pertanto, condivide la richiesta, che proviene da svariati settori della maggioranza e dell'opposizione del Governo nazionale, ma,a nostro avviso, dette misure dovranno poggiare su un patto tra cittadini e istituzioni, dove i primi, in cambio del loro lavoro reso alla collettività, ricevono dai secondi un trattamento economico unito a servizi sociali alla persona. Del resto, la stessa commissione europea nei giorni scorsi ha posto un freno al reddito minimo basato su politiche passive.
In questa direzione, la coerenza ci impedisce di siglare accordi che escludono una parte importante di lavoratori e lavoratrici percettori di ammortizzatori sociali in deroga e nello stesso tempo invocare una l’emanazione di un provvedimento di contrasto alla povertà che abbia invece carattere di inclusione sociale.
Alla Regione Calabria che vuole fare una battaglia sul reddito minimo di cittadinanza, chiediamo di riflettere su questo e di mostrarsi coerente agli occhi dei cittadini calabresi.
Queste le motivazioni che hanno portato la UIL Calabria a non sottoscrivere l'Accordo Istituzionale sugli Ammortizzatori Sociali in Deroga.
UIL CALABRIA
schia di sprofondare nella povertà assoluta e nella totale esclusione sociale.
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07/05/2015
Catanzaro, 07.05.2015
L'amministrazione regionale ha colto lo spirito delle nostre segnalazioni. L'annuncio fatto da Mario Oliverio a proposito di Garanzia giovani e della possibilità di creare, attraverso questo nuovo strumento progettuale e formativo, 1000 posti di lavoro nel settore ambientale risponde, infatti, alla strategia che questo sindacato aveva messo in evidenza alla giunta regionale sin dal suo insediamento.
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05/05/2015
Catanzaro,05.05.2015
Dichiarazione: Santo Biondo Segretario Generale Uil Calabria, Fabio Tomaino Segretario Confederale Uil Calabria, Gianvincenzo Petrassi Segretario Regionale UilTemp Calabria.
Programmazione, condivisione, concertazione e contrattualizzazione.
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23/04/2015
Catanzaro, 23.04.2015
Comunicato Stampa del 23.04.2015La fase di riscaldamento è finita. La squadra di governo regionale adesso è chiamata a intraprendere il cammino delle riforme. Se l’amministrazione regionale è convinta di questa necessità si apra al dialogo sociale e si avvii senza più ritardi una nuova stagione di ricostruzione.
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13/04/2015
Catanzaro,13/04/2015.
La Calabria ha voglia di Sindacato. In una regione, segnata da una crisi incessante e senza precedenti, si avverte sempre più pressante la necessità di una presenza attiva e produttiva all’interno dei luoghi di lavoro, della nostra azione sindacale.
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26/03/2015
Comunicato. I giapponesi della Hitachi non ci devono spaventare. Anzi, la Calabria e la classe dirigente che la governa deve essere in grado di cogliere questa importante occasione e fare si che questo investimento si trasformi nella chiave di volta dello sviluppo della regione e, in particolare, della provincia di Reggio Calabria.
Le maestranze delle Omeca, il territorio, la politica non devono avere paura di affrontare questa nuova sfida senza il paracadute della partecipazione statale, ma devono avere il coraggio di credere in questa nuova competizione, con la consapevolezza della grossa potenzialità espressa, in questi anni, dai lavoratori e dalle lavoratrici dello stabilimento di Torre Lupo.
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11/03/2015
Sul futuro della Calabria, porremo la massima attenzione. La UIL Calabria sarà sempre vigili e, pronta al confronto ed ad un’analisi oggettiva dei progetti, che il governo regionale vorrà sottoporci, sui quali, avanzeremo, nel merito, le nostre idee e proposte, nell’ottica di costruire, anche nell’emergenza, una programmazione, necessaria, alla crescita e allo sviluppo della nostra regione. Nell’incontro di ieri, a Palazzo Alemanni, con il Presidente Oliverio e l’assessore al lavoro Guccione, che ha sancito, l’apertura di un tavolo permanente sul lavoro, finalizzato a costruire sul lavoro, una strategia di sistema, per porre fine al precariato regionale e creare opportunità di lavoro e abbattere l’alto tasso di disoccupazione regionale;abbiamo sperimentato, una modalità di discussione tutta nuova rispetto al passato, che apre al confronto, ma che deve essere sottoposta ad una valutazione attenta e costante nel tempo per evitare che l’ entusiasmo e la volontà propositiva iniziale si disperda nel tempo, sotto i colpi delle tante emergenze regionali.
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04/03/2015
Catanzaro, 04/03/2015
CGIL CISL UIL Calabria rafforzano il percorso unitario. Questa sintesi, il risultato dell’incontro unitario svoltosi ieri a Lamezia Terme, tra i Segretari Generali e i rappresentanti dei territori i quali, iniziando la riunione, esprimono vicinanza e solidarietà al lavoratore vittima dell’incidente sul lavoro verificatosi tra i comuni di Laino Borgo e Mormanno dove sono in corso i lavori di realizzazione della nuova autostrada A3 Salerno- Reggio Calabria, e invitano il governo e la regione ad affrontare con determinazione la questione della sicurezza sul lavoro, condizione fondamentale per garantire processi occupazionali virtuosi.
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02/03/2015
Catanzaro,02.03.2015Il 2015 deve essere l’anno della svolta per la Calabria. La politica non potrà più avere alibi.
Se la Regione non riuscirà a programmare per come atteso i fondi europei il declino del nostro territorio non potrà essere fermato. L’anno che si è aperto da poco sarà alquanto impegnativo per la programmazione dei fondi strutturali europei, in quanto sarà l’anno di chiusura della spesa per il periodo 2007/2013, e l’avvio concreto della programmazione 2014/2020. I ritardi accumulati dalla nostra Regione sono evidenti e, nell’ultimo periodo, lo stesso governatore Mario Oliverio ha avuto concretamente modo di imbattersi nei ritardi strutturali e nei deficit burocratici che hanno frenato la macchina della programmazione. Il tempo, però, stringe e quello impegnato nell’analisi del lavoro pregresso rischia di paralizzare completamente il meccanismo della programmazione.
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04/02/2015
Il 3/4/5 marzo p.v., si svolgeranno le elezioni, per il rinnovo della RSU, nel settore Pubblico Impiego. L’appuntamento elettorale coincide con un momento particolarmente difficile, dal punto di vista del nostro rapporto, con il Governo.
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