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Sviluppo. l'appello di Santo Biondo: "La Calabria può uscire dalla crisi solo con rinnovate politiche attive per il lavoro"

"La Calabria deve avere una visione strategica nella programmazione delle politiche del lavoro. Il ceto politico che governa questa Regione deve essere capace di stravolgere l’impostazione tradizionale di queste proposte che vedeno il comparto pubblico quale protagonista assoluto, puntando ad un maggiore coinvolgimento del settore privato". E' questa l'idea del segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, sullo stato dell'economia regionale e sui programmi per la crescita del territorio. "Il Governo sta abbandonando la vecchia politica assistenziale, come si evince chiaramente dal decreto firmato dai ministri Giuliano Poletti e Pier Carlo Padoan il nove settembre ultimo scorso, con il quale vengono stanziati i fondi per la copertura del fabbisogno 2016 della mobilità in deroga, ma si dimentica di spingere l’accelerato della crescita in Calabria e nel Mezzogiorno di investimenti privati".

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La ricreazione è finita. Sulla scuola i sindacati all'unisono chiamano in causa il governatore Oliverio

"Il sindacato è pronto al confronto e certamente darà il suo contributo alla discussione e quindi chiediamo alla Giunta ed al Presidente Oliverio l'apertura di un confronto urgente sulle reali necessità della scuola calabrese. La scuola è un bene comune attraverso il quale è necessario re-instaurare un rapporto di dialogo con tutti i soggetti che rappresentano la scuola e chi ci lavora, a partire anche dalle rappresentanze sociali".

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Carmelo Barbagallo in visita allo stabilimento Hitachi di Reggio Calabria rilancia la vertenza dei lavoratori interinali

Il futuro produttivo dei lavoratori interinali dello stabilimento Hitachi di Reggio Calabria è stato il primo pensiero di Carmelo Barbagallo. Il segretario generale della Uil, in visita allo stabilimento di Torre Lupo, ha messo in chiaro quale sarà la battaglia del suo sindacato in riva allo Stretto davanti ai massimi vertici dell'azienda. «È uno stabilimento moderno e razionale - ha sottolineato Barbagallo - ci sono le condizioni per un futuro positivo e di eccellenza. C'è una mentalità nuova, anche se bisogna risolvere alcuni problemi, a cominciare dalla conferma dei 60 lavoratori interinali che stanno contribuendo, insieme a tutti i loro colleghi, alla rinascita dell'azienda. Resta da affrontare, inoltre, una questione di carattere nazionale che riguarda tutti i lavoratori metalmeccanici: il rinnovo dei contratti».

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Le segreterie regionali di Uil, Cgil e Cisl sollecitano maggiore attenzione per i problemi della Calabria

Si tornino ad accendere i riflettori sulla Calabria. E' questa la richiesta corale che è uscita al termine della riunione fra le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil Calabria che si è tenuta a Lamezia Terme. Angelo Sposato, Paolo Tramonti e Santo Biondo, rispettivamente segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, si sono ritrovati attorno allo stesso tavolo per analizzare lo stato di fatto dell'economia calabrese e per tracciare un percorso unitario centrato sull’esame delle numerose vertenze aperte nei vari territori e sulle criticità più stringenti.

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Carmelo Barbagallo torna in Calabria. Il segretario della Uil incontra operai e sindacalisti delle Hitachi di Reggio Calabria

Giovedì 8 settembre 2016, il Segretario Generale Carmelo Barbagallo, accompagnato dal gruppo dirigente della UIL Calabrese, si recherà in visita presso lo stabilimento Hitachi di Reggio Calabria. A renderlo noto è il segretario regionale della Uil Calabria, Santo Biondo.Alle ore 10.00 è previsto il suo ingresso in fabbrica e l’incontro con la Rsu e il gruppo dirigente della UILM. Sarà l’occasione, anche, per incontrare le maestranze reggine che, solo pochi giorni addietro, sono stati al centro dell’opinione pubblica nazionale ed estera per la consegna del primo convoglio della metro intelligente di Taipei.

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Politiche lavoro, raggiunta prima intesa fra sindacati confederali e Confindustria. Ora tutto in mano al Governo

Il confronto tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, iniziato appena alla fine del mese di luglio, ha già prodotto un suo primo risultato: un accordo su un documento comune, da presentare al Governo, relativo a Proposte per le politiche del lavoro. Il senso di questa iniziativa congiunta è chiaro e semplice: entro la fine dell'anno verranno meno alcuni ammortizzatori, in particolare la mobilità e la cassa in deroga, ma per molte aziende e per i loro lavoratori la crisi non è ancora finita. Le parti sociali, dunque, propongono alcune soluzioni, chiedendo al Governo di sostenere l'attuazione del progetto per una risposta efficace alla crisi ancora incombente.

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Barbagallo: "Le stime dell'Istat certificano che la crescita dell'Italia è ferma al palo e la crisi è perdurante"

Le frazionarie percentuali del Pil non meritano più commenti: purtroppo, una crescita economica non c´è. E’ proprio la consapevolezza del perdurare della crisi che ha indotto Uil, Cisl, Cgil e Confindustria a siglare una prima intesa sulle politiche del lavoro. La compiuta attuazione di questa proposta condivisa presuppone anche alcune scelte di accompagnamento da parte del Governo: se vogliamo che il Paese esca davvero dallo stallo in cui si è impantanato, ciascuno deve fare la propria parte. Un immediato banco di prova di questa volontà positiva sarà proprio l’imminente ripresa del confronto con il Governo su lavoro e previdenza, temi sui quali auspichiamo di trovare un´intesa entro la fine del mese.

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Ammortizzatori sociali, la Calabria in controtendenza nell'uso della cassa integrazione

La Calabria non segue il trend nazionale nella gestione della cassa integrazione. Se, infatti, in tutta la penisola il dato restituito dalle stime del Servizio Politiche Attive e Passive del Lavoro della Uil nazionale ci dicono che in Italia si è ridotto, sensibilmente, il ricorso alla cassa ordinaria e a quella in deroga la regione Calabria offre dati in controtendenza. Nel mese di maggio ultimo scorso, infatti, in Calabria le ore di cassa integrazione ordinaria sono state 56.231, quelle di cassa straordinaria 1 milione 665 mila e 317 e quelle in deroga 1512. Il mese successivo, quello di giugno 2016 si è registrato un aumento del ricorso alla cassa ordinaria (67.046 ore, con un aumento del 19,2%), un crollo di quella straordinaria (402.339, dato che ha fatto segnare un calo del 75,7%) ed un aumento della cassa in deroga (3352 ore, per un incremento di oltre il 120%). La differenza totale delle ore richieste di ammortizzatori sociali, poi, si attesta ad un meno 72,4%.

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Hitachi vince la gara di Fs per il trasporto regionale. Uil soddisfatta. Santo Biondo: "Ora tocca alla Regione"

“Ora la palla passa alla Regione Calabria”. E’ questo il commento di Santo Biondo, segretario generale della Uil Calabria, alla notizia rimbalzata da Roma sulla vittoria di Hitachi Rail Italy, (l’industria giapponese che ha rilevato il sito industriale delle ex Omeca di Reggio Calabria), nella gara indetta da Fs per il rinnovo del materiale rotabile del servizio di trasporto pubblico regionale. “Hitachi Rail Italy, aggiudicandosi la gara per la realizzazione dei nuovi treni per il servizio regionale di Fs – ha detto ancora Santo Biondo - ha portato a casa una vittoria importante. Lo stesso ha fatto la Uil calabrese che, attraverso i vertici della Uilm, ha sostenuto il passaggio degli stabilimenti ex Finmeccanica ai giapponesi di Hitachi. Adesso, però, il governatore Mario Oliverio deve dare un messaggio chiaro”.

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Porto di Gioia, Oliverio non convince la Uiltrasporti. "Senza risposte concrete siamo pronti a bloccare la Regione"

“L’incontro avuto con il governatore Mario Oliverio non ha prodotto i risultati sperati”. Giuseppe Rizzo, segretario regionale della Uiltrasporti, è tranciante nel commento sulla riunione svoltasi a Palazzo Campanella nella giornata di martedì scorso. Sul tavolo l’azienda ha messo oltre quattrocento esuberi, l’eventuale apertura di un nuovo periodo di cassa integrazione straordinaria e il rifiuto a valutare la possibilità di applicare altri ammortizzatori sociali. La politica, invece, ha ribadito l’impegno del Governo verso la riduzione delle accise, l’annullamento delle tasse di ancoraggio e l’avvio di un nuovo percorso formativo finalizzato alla ricollocazione del personale in esubero.  Il tutto in attesa che la Zes venga formalizzata in Parlamento.

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